piano editoriale per i social

Come creare un Piano Editoriale per i Social

Lo sai che ci sono altri 33.999 milioni di italiani come te che ogni giorno si connettono su Facebook e altre piattaforme social come Instagram, Twitter, Linkedin,…?
È quello che dicono le statistiche del digital nel 2017 : un italiano su due frequenta le piattaforme social (Fonte: report Global Digital 2018 di We are social e Hootsuite)

Ebbene sì, ormai ognuno di noi ha uno smartphone, non più un semplice cellulare.
Viviamo connessi 24 ore su 24 col mondo tramite i social.
Iscriversi e creare il proprio profilo sui social è semplicissimo.
Farsi degli amici e condividere idee, immagini, video con loro è altrettanto semplice.

Possiedi un’azienda? Cosa aspetti?
Comincia a usare i social a tuo vantaggio. Porta il tuo business più in alto: fallo volare!
È di questo che voglio parlarti oggi di come costruire una strategia per:

  • creare/gestire il tuo profilo social
  • trasformarlo in un profilo professionale
  • raggiungere i tuoi clienti e farli diventare tuoi fan

Probabilmente hai visto che i profili di altri hanno già tanti fan.
Avere dei fan è un buon punto di partenza ma non basta.
Devi capire come fidelizzarli o finirai per perderli.
E per far questo hai bisogno di una strategia: la Social Media Strategy.

 

Ma cos’è una Social Media Strategy?

Possiamo spiegare il significato della SMS così:

La Social Media Strategy è il piano in cui definisci le azioni da compiere sui social per raggiungere i tuoi obiettivi di business.

Vediamo, adesso, le fasi di cui si compone una SMS:

  1. info sul tipo di business
  2. obiettivi di business
  3. social media activity
  4. gestione canali
  5. piano editoriale

 1.Info sul tipo di business

Di cosa ti occupi/si occupa la tua azienda? Cibo, edilizia, ferramenta?
Hai un negozio/store? Vendi prodotti fisici o servizi?
Ogni strategia va cucita su misura del tuo tipo di business.

2. Obiettivi di business

Perché vuoi farti pubblicità? Perché hai aperto il tuo negozio da poco e vuoi farti conoscere?
O magari perché sei un architetto libero professionista e vuoi vendere consulenze online?
Per poter costruire la strategia devi avere chiaro davanti a te l’obiettivo da raggiungere.
Un po’ come quando giochi a freccette, per totalizzare il massimo dei punti, devi sapere dove puntare!

Quando parlo di obiettivi di business solitamente mi riferisco a 4 tipi principali di obiettivi:

  • branding : per farti conoscere, rendere noto a tutti il marchio che rappresenta la tua azienda
  • traffico : per far si che tante più persone possibili passino dalla tua pagina e magari ci restino
  • vendite : come dice la parola stessa, per puntare alla vendita dei tuoi prodotti/servizi
  • local : per far farti trovare dalle persone che vivono /capitano spesso nei dintorni della sede della tua azienda

3.Social Media Activity

Tramite quali attività vuoi promuoverti? Non esiste un unico modello predefinito di attività da fare.
Ciò che è certo è che sempre più spesso ci ritroviamo ad agire seguendo il modello ROPO, ovvero “Research Online, Purchase Offline”.
Cosa intendo? Hai presente quando devi fare un acquisto, vai in un negozio e poi ti ritrovi a confrontare i prezzi dei prodotti in vendita con quelli proposti da Amazon? Ecco, è a questo che mi riferisco.

Una buona SMS ti permette di intercettare il tuo cliente in tutti i punti di contatto, sia online sia offline.

Essere sui social network non basta! Organizza eventi offline e pubblicizzali online, lancia nuovi prodotti, crea video tutorial.
Devi saper risolvere i problemi dei tuoi clienti, ma anche trovare il giusto modo per informarli e intrattenerli.
Il tutto, però, nei modi e tempi adeguati. Ed è qui che entra in gioco la scelta dei canali e la loro gestione!

4. Gestione dei canali

Se sarai su tutti i social i tuoi clienti ti seguiranno perché sanno che “sei ovunque”?
Con molta probabilità la risposta è: no.
Ogni social media ti mette a disposizione modi diversi di comunicare. Il post che ti ha fatto guadagnare tantissimi like su Facebook potrebbe non farti guadagnare neanche poche visualizzazioni su Twitter.

Prima scegli i canali più adatti al tuo business, poi organizza la comunicazione.

5.Piano Editoriale

È il piano che risponde alle domande che ti stai facendo mentre sei lì davanti al tuo pc con le dita immobili sulla tastiera:

  • cosa, che tipo di contenuti pubblicare
  • dove, su quali piattaforme pubblicare
  • quando, con che frequenza  pubblicare, ovvero: a che ora, in quale giorno e/o quante volte alla settimana
  • perché, quale problema del mio cliente risolvo (lo guido/ rispondo a una curiosità o necessità…?)
  • chi, per ultimo ma non meno importante, inteso come una o più persone che avranno il compito di occuparsi della pubblicazione nei modi e tempi e sui canali stabiliti.

Come avrai capito quando sei allo step n° 5 la strategia è completa.
La prima strategia. Eh si, perché nonostante la cura con cui hai affrontato tutte le fasi che ti hanno portato ad elaborare il piano editoriale, tu hai cercato di interpretare i bisogni dei tuoi clienti.
Ma sei davvero sicuro di aver bene interpretato di cosa hanno bisogno i tuoi clienti?
Solo i numeri, nel tempo, potranno darti la risposta!

C’è un ultimo step, che non ho citato, ma che non puoi saltare perché è fondamentale: misurare. Dopo che hai messo in atto la tua strategia misura l’engagement del tuo pubblico.
Come reagiscono ai tuoi contenuti? Li leggono, mettono reactions, li condividono?

E ricorda di essere sempre pronto a migliorare la tua strategia, a ricominciare da zero.
Cambiano le mode e cambiano anche i bisogni del tuo pubblico. Come nella moda, quello che piaceva ieri, può non piacere più oggi.