Come posizionarsi e valorizzarsi con il personal branding

Lavorare e vivere bene è un desiderio comune, tutti e tutte vorremmo fare un mestiere che ci appassioni e ci permetta di sentirci realizzati senza dover impiegare una quantità esagerata di tempo e di energie.

Che tu svolga la libera professione o che tu sia dipendente, sai già che raggiungere risultati in termini di equilibrio e appagamento nel proprio lavoro non è affatto facile, ma la buona notizia è che un metodo esiste: costruisci il tuo personal branding, (ri)partendo da te. 

Cosa sono personal branding e personal positioning

Il personal branding è l’approccio strategico con il quale riesci a farti conoscere sul mercato o a fare carriera: il motivo per cui le persone sceglieranno te e non un/a altro/a professionista. Il personal branding è l’insieme delle azioni necessarie ad accrescere il valore di un’identità personale. Lo scopo è far conoscere il tuo nome alla potenziale clientela in modo positivo e nel tuo settore di riferimento. 

Il personal positioning è ciò che ti distingue, ciò che ti permette di influenzare in anticipo la tua clientela o datori di lavoro. Il posizionamento è un processo nel quale stabilisci come vuoi far sentire le persone: quali bisogni soddisfare, quali desideri esaudire, quali emozioni condividere.

Ecco perché, quando funziona bene, può aiutarti a differenziare il tuo lavoro da ogni altro/a concorrente, anche se fai lo stesso mestiere.

Se il tuo personal e positioning branding sono fatti in modo efficace, riuscirai a raggiungere ottimi risultati, in modo autentico e senza troppo sforzo.

L’identità di un brand per valorizzarsi e comunicare in modo utile

Per iniziare a fare personal branding ci sono molti approcci, il mio parte dall’identità: credo che la bussola di tutto siamo noi.

L’identità del tuo brand è costituita da tutti gli elementi che ti definiscono e ti rendono immediatamente riconoscibile. La sua progettazione serve per rispecchiare e rispettare i tuoi valori, la tua personalità e i tuoi obiettivi. 

La creazione di una tua brand identity è la base per pianificare una strategia di comunicazione coerente ed efficace, e significa:

• avere consapevolezza di chi vuoi essere
• sapere cosa vuoi fare, quali sono i traguardi che vuoi raggiungere 
• conquistare la fiducia del tuo pubblico o della potenziale clientela. 

Ognuno di noi sa di avere dei talenti e delle risorse – competenze, abilità, esperienze – che ci consentono di rendere proficuo e sostenibile il nostro lavoro, ma quando si tratta di vendere al meglio i nostri prodotti o servizi, abbiamo la certezza di riuscire a valorizzarci e comunicare nel modo più utile possibile?

Il percorso che ti aiuta a capire cosa ti differenzia da chi fa il tuo stesso lavoro è sempre molto complesso perché ha a che fare con noi come persone prima ancora che come professionisti/e: è un processo in cui bisogna sviluppare comportamenti e atteggiamenti utili a definire i nostri obiettivi e allenare la capacità di agire per realizzare, infine, le nostre ambizioni. 

Significa, quindi, iniziare ad ascoltarti davvero, con un approccio non svilente o auto sabotante, ma ponendoti le domande giuste, quelle che portano in evidenza le tue reali esigenze, i tuoi punti di forza e quelli deboli: solo se li conosciamo riusciamo ad analizzarli.

Ecco perché nei prossimi paragrafi ti propongo alcune domande mirate che ti possono aiutare a:

• creare la tua mappa di valori
• trovare le tue virtù e i tuoi talenti
• trasformare i tuoi obiettivi in un piano d’azione.

Crea la mappa dei tuoi valori per comunicare in modo autentico

Ripartire da te e dai tuoi valori è la mossa più semplice e rilevante che puoi fare per andare nella direzione giusta. I tuoi valori rappresentano ciò che è più importante per te, i tuoi bisogni principali: le tue priorità.

Definire i tuoi valori significa comprendere a fondo cosa è negoziabile o non lo è, ciò a cui non vuoi rinunciare nella vita e nel lavoro.

Puoi mettere a terra il tuo schema di valori attraverso un esercizio di consapevolezza. Rispondi a questa domanda:

cosa deve esserci assolutamente in una tua giornata tipo ideale?

(pensa a una giornata lavorativa, non a quella in cui sei in vacanza😅)

Scrivi un breve racconto di come te la immagini, metti più dettagli possibili. Poi rileggi, evidenzia o cerchia tutte le parole che ti risuonano come fondamentali, vitali. Infine, mettile in un elenco in ordine di priorità.

Il risultato sarà la tua mappa di valori, quella che ti guiderà sempre a una comunicazione e a un linguaggio coerenti e autentici.

Trova le tue virtù e i tuoi talenti per parlare alle persone giuste

Conoscerti, sapere chi sei e cosa sai fare. Riuscire a vederti in modo chiaro e neutro è un elemento indispensabile nella vita e sul lavoro.

Gli strumenti per fare un bilancio delle tue abilità e competenze sono molti: si tratta di un percorso di consapevolezza per entrare in possesso di ottimi riscontri che ti possono venire in aiuto per risultati lampanti ed efficaci. 

Un percorso di business coaching è estremamente utile perché aiuta a guardarti da fuori, senza il conflitto inevitabile di essere la persona osservata e chi la osserva; senza il limite dei pregiudizi e delle convinzioni di cui tutti e tutte siamo impastati quando parliamo di noi. 

In autonomia, puoi fare un’analisi scrivendo un elenco delle tue caratteristiche positive, delle virtù e dei talenti che ti riconosci e che nel corso degli anni ti hanno fatto ottenere successi o risolvere situazioni spinose.

Avere chiaro quali sono i tuoi punti di forza, ti aiuta a distinguerti dalla concorrenza e ti fa ottenere clienti e progetti in linea con la tua persona perché ti permette di rivolgerti e attirare le persone giuste, in equilibrio con il tuo modo di essere e relazionarti.

Trasforma i tuoi obiettivi in un piano d’azione

Delineare quali sono gli obiettivi dei prossimi mesi o anni, e stabilire perché sono rilevanti per te, è un’operazione strategica e indispensabile.

La somma dei tuoi obiettivi è la visione di te, del tuo modello di vita e lavoro fra tre, cinque o dieci anni. Nel tempo, gli obiettivi possono cambiare, certo, ma avere bene in mente qual è la direzione che stai intraprendendo in questo momento ti mette al riparo da estremi passi falsi e ti fa da bussola verso il futuro a cui aspiri.

Un obiettivo dovrebbe sempre:

• esprimere un risultato in termini affermativi 🡪 voglio questo!
• dipendere da tue azioni, non da quelle di qualcun altro 🡪 posso fare questo!
• essere quanto più possibile specifico e concreto 🡪 cosa voglio esattamente?
• avere una procedura di verificabilità 🡪 da cosa capirò che sta funzionando?
• contenere i primi passi da compiere 🡪 qual è la prima azione da fare?

Naturalmente, il tuo obiettivo dovrà essere coerente con i tuoi valori, attuabile considerando le tue capacità e deve necessariamente essere scritto: diventare un piano d’azione che ti guiderà passo dopo passo verso il raggiungimento dei risultati desiderati.

Kit di sopravvivenza per il personal branding

Per concludere, voglio lasciarti qualche raccomandazione. 

Fare branding non significa farsi pubblicità, ma sapere comunicare bene con noi stessi e con il nostro pubblico, online e offline. Essere in relazione.

Oggi come non mai è importante dialogare e relazionarsi in modo autentico e assertivo, riuscire a gestire efficacemente i confronti e i conflitti. Questo è il primo indispensabile elemento di una valigetta degli attrezzi in cui devono esserci anche metodo, organizzazione, costanza, perseveranza e strategia.

Come mi piace dire, sapere unire l’essere al fare. 

Libri utili sul personal branding

Ultimo, ma non ultimo, so quanto sia importante formarsi: ti do una piccola lista di grandi libri sull’argomento che abbiamo trattato, il personal branding. 

Fai di te stesso un brand. Essere autorevole e ispirare fiducia 

Di Riccardo Scandellari consiglio di leggere tutto: i suoi libri – come Fai di te stesso un brand -, come il suo blog e la newsletter, aprono sempre a spunti interessanti di riflessione e trovi consigli utili da applicare in concreto nel quotidiano. 

Digital you. Fai carriera con il personal branding online

Digital you di William Arruda e Luigi Centenaro, un must-have sul tema, adatto a chi parte da zero, ma utilissimo anche per chi è più navigato. È un libro pratico e ispirante al tempo stesso.

Zero concorrenti. Come usare il brand positioning per differenziarti e farti cercare dai clienti 

Zero concorrenti è il libro, facile quanto efficace, che ci ha lasciato Marco De Veglia per farsi un’idea chiara di cosa sia il posizionamento. È una lettura veloce che apre a tanti stimoli.

Story Driven: You don’t need to compete when you know who you are

Story driven di Bernadette Jiwa si trova solo nell’edizione inglese. Un libro ispirante e concreto sulla forza dell’autenticità, con esempi facili e utili, e la qualità che contraddistingue questa autrice.

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