Vita da copywriter ai tempi di #iorestoacasa

In questo post non voglio né darti ricette pronte per superare questo momento che è senz’altro difficile per tutti né dirti che andrà tutto bene – l’avrai già letto e sentito troppo volte. Voglio solo raccontarti come sto vivendo questo periodo – a livello personale e professionale – perché  penso che la comunicazione debba continuare. 

Prendere una posizione non è mai stato così importante

Comunicare non è mai semplice – ora di più che in altri periodi – perché significa assumersi delle responsabilità e prendere una posizione. Ma se mi segui da un po’ sai già che preferisco e consiglio di prendere una posizione per sé stessi – perché tracci un percorso e sei trasparente -, per gli altri – clienti, lettori – perché sappiano se possono contare su di te.

Essere un professionista o un’azienda che si promuove online significa essere un personaggio pubblico, quindi, non puoi smettere di comunicare in questo periodo.

Siamo tutti personaggi pubblici. “Tienilo acceso”, Vera Gheno e Bruno Mastroianni

Prendere una posizione non significa dire la tua sul virus – a meno che non sei un virologo o un medico – ma piuttosto far sapere ai tuoi clienti cosa stai facendo per loro, se stai continuando a lavorare, come possono contattarti, se venire o meno in negozio. Insomma in un periodo di così grande incertezza significa togliere dubbi alle persone, dargli informazioni utili.

Le consulenze aggratis

Non voglio confonderti oltre le idee. Voglio evitare che ti tuffi – con le idee poco chiare – in consulenze solo perché sono gratuite: rischieresti di perdere tempo. Se pensi di voler iniziare un progetto di testi scrivimi e capiremo insieme quale potrebbe essere il modo migliore. Anche io sono stata dalla tua parte quando, per esempio, dopo mesi di riflessione avevo sentito il bisogno di trovare una graphic designer e illustratrice che mi aiutasse a creare il mio logo e la mia brand identity e, dopo varie ricerche, ho trovato la meravigliosa Tamara Berlaffa.

Io e Tamara – che vive a Torino – non ci siamo mai viste né di persona né in video da quando – a dicembre – abbiamo iniziato il percorso per definire il mio logo e la mia brand identity. Ci siamo sentite sempre e solo solo per telefono e e-mail ma stiamo lavorando molto bene e tra noi si è creato un bellissimo rapporto.

Sicuramente, però, posso dirti che sono disponibile a organizzare il lavoro in modo che tu possa pagare con comode rate. Solitamente ne prevedo due – una subito e una alla consegna – ma visto il periodo possiamo aggiungerne qualche altra in modo da venirci incontro.

Io sto continuando a lavorare come sempre, in modalità smart working, dal tavolo dello studio. Ho ovviamente sospeso gli incontri di persona ma continuo a sentire tutti i clienti via e-mail e anche in videochiamata quando bisogna fare degli allineamenti. Continuo a fare le consulenze online il venerdì dalle 9 alle 12: due dei tre posti che metto a disposizione sono ancora liberi, per il 20 marzo.

Come sto vivendo questo periodo

Forse ti starai chiedendo come la sto vivendo io come persona. I primi giorni non sono stati semplici. Mi sono resa conto da subito che non poteva che peggiorare e ho cominciato a frequentare solo supermercati e parchi, per lunghe passeggiate all’aperto nel weekend. Un po’ di cose sparse:

  • mi tengo informata guardando il telegiornale – che guardo una volta al giorno – e leggendo alcuni articoli di siti autorevoli.
  • sono abituata a non vedere i miei per molti mesi all’anno ma non mi abituerò mai a non preoccuparmi per loro, soprattutto, in un momento come questo.
  • volevo anch’io fare una lista di cose nuove da fare in queste giornate in cui ho qualche mezz’ora in più perché sono sempre a casa. Prima, infatti, mi capitava, spesso, di andare in centro a Bologna per incontrare dei clienti o per lavorare da qualche bar attrezzato come coworking con wifi, buon cibo e bella gente.
  • continuo a tenermi aggiornata sui temi del mio lavoro: a novembre  e a dicembre ho comprato due corsi, uno lo sto già finendo, l’altro inizierà ad aprile.
  • sto dedicando ancora più tempo alla cucina. Ogni settimana preparo un dolce nuovo che è una cosa che anni fa facevo sempre e che avevo smesso di fare. Ho una grande passione per la bakery, adoro le ricette dalle lievitazioni lunghissime!
  • la vita, qui nella piccola Calderara, scorre uguale a prima. C’è sempre stato molto silenzio quindi in questo periodo non noto la differenza.
  • ieri ho pulito la loggia – scusa il gergo tecnico, deviazione professionale. Solitamente la usavo poco: d’inverno perché c’era troppo freddo, d’estate perché c’era troppo caldo e troppe zanzare – qualsiasi rimedio antizanzare è stato inutile.
  • stamattina ho preso un caffè fuori, con mio marito. Tradotto: eravamo insieme nella loggia con il giubbotto!
  • ho fatto una cosa nuova: la mia prima lezione di mindfulness con il mio amico Paolo Roganti, online, – organizzata da Marche mindfulness.

Nell’immagine di questo articolo ci sono i dadi per lo storytelling: ti aiutano a improvvisare storie. I miei sono stati acquistati da Tiger ma sono sicura che online puoi trovarne anche di altre marche con cui divertirti allo stesso modo.

Nei prossimi giorni continuerai a trovare qualche piccolo racconto di come sto vivendo questo periodo personalmente su Instagram. Continuerò, invece, a parlare del mio lavoro sulla mia pagina Facebook professionale e forse, a breve, farò la mia prima diretta. C’è qualcosa che vorresti chiedermi? Potrebbe essere l’occasione giusta!

Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivimi, sarà un piacere conoscerti e risponderti!

Qualche lista…

Ah, stavo per dimenticarlo, ti lascio il link a qualche lista di cose da fare che ho visto in giro e che potrebbe darti l’ispirazione. Nei prossimi giorni, poi, penso di condividere con te qualche consiglio di libri e audiolibri perché penso che le cose belle vanno condivise!