brand che prendono posizione

È tempo di prendere una posizione

È finito il tempo in cui bastava promuovere il tuo ultimo prodotto più cool sul mercato per sbaragliare la concorrenza e diventare il brand del cuore dei tuoi clienti.

Sono cambiati i tempi e sono cambiati anche i clienti, sono cambiate le persone. Cosa c’è di nuovo oggi? La gente è più informata e più attenta a ciò che compra e, soprattutto, al brand da cui acquista. Le persone hanno bisogno di identificarsi nei valori del brand.

Come raccontavo in uno dei post della mia rubrica su Facebook, Ritagli di giornale,

[…] il 73% dei consumatori italiani attenda dal brand posizioni chiare su questioni sociali, culturali, ambientali, e politiche. […] che che sia trasparente su come produce e distribuisce i prodotti (83%).

Era questo, infatti, uno dei risultati del 40° Global Consumer Pulse Research di Accenture Strategy su 30.000 consumatori di 35 paesi diversi, tra cui anche l’Italia.

Viviamo in un periodo storico in cui eventi, come il danno climatico – ritengo sia un termine più corretto di cambiamento climatico – in corso, non possono essere ignorati. Non possiamo più far finta di niente. E allora è tempo di farci sentire, di dire come la pensiamo.

E questo vale sia per i grandi brand come Nike sia per i piccoli brand. Come dice Paolo Iabichino “ogni marchio deve prendere posizione”.

Ecco tre esempi, che ho raccolto nei giorni scorsi, di come si può dire la propria opinione.

Skipper è senza pregiudizi aggiunti*

Il famoso brand di succhi di frutta ha una pagina Facebook seguita da oltre 35.000 persone. Il suo tono di voce è irriverente, un po’ come quello di Frisk (forse ricorderete lo slogan “sono finteee”). Già nel video di copertina Skipper mette in chiaro qual è il suo carattere e cosa dovete aspettarvi se decidete di seguire la pagina: “Skipper è senza filtri, senza schemi, senza ansia,[…] senza se, senza ma, […] senza pregiudizi… “

In occasione della celebrazione della giornata mondiale dell’omofobia ha ideato una nuova confezione, ancora più colorata del solito, che riporta la frase “senza pregiudizi aggiunti*”.

Promo skyper per il pride

Nel post pubblicato su Facebook Skipper spiega chiaramente che parteciperà al Pride di Roma e perchè lo fa:

 

Perché partecipiamo? Perché le persone ci piacciono o ci stanno antipatiche a prescindere da come intendono vivere la propria vita. Perché la libertà la augureremmo anche al nostro peggior nemico. Perché preferiamo ballare al Pride piuttosto che stare seduti ai convegni.

Ti va di venire con noi?

Chissà, forse adesso stai storcendo il naso. Forse stai pensando che se ti schieri anche tu da una parte ben precisa alcuni dei tuoi clienti potrebbero non comprare più da te perché non la pensano come te.

Ricorda che non si può piacere a tutti, non si deve più piacere a tutti.

Magari qualcuno non comprerà più da te ma conquisterai molti altri che, invece, magari ti sceglieranno proprio per le tue idee. E non è meglio essere scelti per quello in cui si crede davvero? Avere clienti  condividono gli stessi valori.

Flixbus ti accompagna a votare

Vediamo un altro brand che ha deciso di prendere posizione: Flixbus

Un altro tema di cui si è molto dicusso in questi giorni sono le elezioni europee che si terranno il 26 maggio. Già alle ultime elezioni c’era stato un calo di votanti. Guarda cosa ha pensato Flixbus per far arrivare tutti, ma proprio tutti, anche i più giovani che studiano da fuorisede, alla città in cui votare:

Promo Flixbus per elezioni europee

#ThisTimeImVoting La distanza non ti dividerà dal tuo diritto di voto! 🗳️ 🇪🇺 Durante le prossime elezioni europee, 🚌 FlixBus ti rimborserà il viaggio verso la città del tuo seggio elettorale! /#FlixTimeImVoting

Se voti Flixbus ti rimborserà il biglietto. Se qualcuno era ancora indeciso magari adesso ha le idee più chiare, come arrivare al seggio forse non è più una scusa per non votare. Il tono di voce di Flixbus è amichevole ma il brand è pronto a schierarsi ogni volta che c’è un evento importante.

Gucci beauty: viva le imperfezioni

E per finire ecco un esempio che non ti aspetteresti – che non mi sarei aspettata neanche io – Gucci beauty, la campagna di Gucci che promuove le imperfezioni, le persone vere.

In fondo in fondo, tutti vorremmo essere un pò star nel nostro piccolo. Le modelle che vediamo in passerella ci sembrano l’icona della perfezione. E, invece, Gucci, sulla sua pagina Instagram, ci mostra che anche loro hanno piccole o grandi imperfezioni e che il nuovo rossetto va bene per tutte.

Nuova campagna di Gucci

La scritta sulla foto dice, infatti, che il nuovo rossetto è: “ per gli audaci, i brillanti e i belli”.

E tu che hai una piccola azienda che cosa puoi fare per prendere una posizione?

Puoi cominciare con un manifesto, da pubblicare sul tuo sito (se ne hai già uno) e condividere sui social. Un manifesto è una dichiarazione di valori, è composto da frasi che dicono chi sei, come lavori, come vivi e, soprattutto, in cosa credi.

A breve sarà online il mio manifesto dei valori. Dopo una poco piacevole esperienza di collaborazione ho deciso che non potevo più rimandare questo momento perchè da quel giorno in poi avrei lavorato solo con persone a me affini, che la pensano come me.

Come direbbero gli inglesi: stay tuned!

Un manifesto ti sembra un gesto troppo eclatante? Comincia dai testi del tuo sito.
Se li leggi senti che non rispecchiano il tuo brand? Se vuoi posso darti una mano a riscriverli.

Fai le tue riflessioni sulla possibilità che hai di prendere posizione e se ti va condividile con me in privato tramite una e-mail o in pubblico sulla mia pagina Facebook.