Guida nella scrittura di articoli di blog per Erica Benini, architetta

Erica Benini è ingegnera e architetta specializzata in case in legno e bioarchitettura. Lavora come libera professionista a fianco delle persone che vogliono costruire una casa nuova per la propria famiglia o che vogliono ristrutturare casa. 

Appassionata di case da sempre, usa solo materiali naturali e in ogni suo progetto l’obiettivo è raggiungere un alto comfort per chi abita quella casa.

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  • Servizio fornito: piano editoriale; scrittura a quattro mani degli articoli e di alcuni testi per il sito; monitoraggio andamento blog.
  • Periodo di collaborazione: novembre 2020 – giugno 2022.
  • Sito: https://www.ericabenini.it


La richiesta di Erica

Ho conosciuto Erica a inizio del 2020 durante un mio webinar per la Rete al Femminile di Bologna, di cui sono vice leader. C’è stata subito una grande empatia tra noi per gli studi comuni e la passione per l’architettura.

In quel periodo Erica aveva capito che voleva intraprendere una sua strada da libera professionista e così stava lavorando al suo sito. Sapeva che il sito l’avrebbe aiutata a farsi conoscere come progettista e anche che per arrivare alle persone avrebbe dovuto raccontare i tanti dettagli di un lavoro di cui da fuori, a volte, si vede poco. 

L’ingegnere/architetto, infatti, lavora spesso dietro le quinte in solitaria e il frutto del suo lavoro di analisi, ricerca e progettazione magari viene notato solo alla fine.E così a ottobre, mi ha ricontattato perché voleva dare forma al proprio blog – che allora conteneva solo tre articoli – e le piaceva scrivere ma non conosceva le regole della scrittura online e della SEO.

Dal piano editoriale per il blog agli articoli: il nostro lavoro a quattro mani

Erica voleva scrivere gli articoli per il blog ma inizialmente aveva paura che con l’aiuto di un/una copywriter sarebbero diventati impersonali e la sua voce sarebbe andata persa.

Lavorando insieme questa paura ha preso il volo e gli articoli hanno cominciato a scalare le SERP – pagine di ricerca di Google – e si sono posizionati per le query – parole di ricerca degli utenti – più interessanti per la sua attività.

Ma torniamo un attimo indietro perché a quel risultato ci siamo arrivate insieme lavorando sodo e con metodo, come ricorda spesso Erica.

Prima di iniziare il lavoro per il blog abbiamo rivisto insieme:

  • le buyer personas – profili dei clienti ideali
  • gli obiettivi del blog
  • i servizi su cui puntare
  • i tre articoli che erano già sul blog

così da progettare un piano editoriale per il blog che raccontasse alle persone giuste il lavoro di Erica come progettista. Abbiamo definito gli articoli pillar – o pilastro – che hanno poi dato il via agli articoli di approfondimento e ci hanno aiutato nella link building – ovvero nella costruzione di link interni -, importante per aumentare il traffico delle persone e per farle rimanere più a lungo sul sito così da aumentare la loro fiducia e portarle a diventare clienti.

Dopo avere messo giù circa 15 idee per sviluppare il piano editoriale, organizzate secondo le categorie del blog, abbiamo stabilito:

  • il calendario editoriale
  • le metriche da monitorare per capire se stavamo raggiungendo gli obiettivi fissati all’inizio 
  • la periodicità delle sessioni di monitoraggio del blog e di consulenza.

Nota: definire le buyer personas e le categorie è un lavoro importante che faccio sempre prima di progettare il piano editoriale. In questo caso abbiamo soltanto rivisto le buyer personas e le categorie perché chi si è occupato del sito le aveva già stabilite.

La scrittura a quattro mani degli articoli per il blog

Più su ho parlato di scrittura a quattro mani degli articoli del blog e ora ti spiego cosa significa. Nella pratica è un lavoro in quattro fasi che funziona così:

  1. faccio una ricerca SEO e analizzo i contenuti dei competitor per progettare la struttura dell’articolo e gli elementi SEO (parole chiave, link interni ed esterni, titolo e titolo SEO, meta descrizione, slug o url…). Indico quanti paragrafi scrivere, quale sottotitolo inserire, un riassunto di cosa scrivere, e da quali risorse prendere spunto
  2. Erica scrive l’articolo in base alla struttura
  3. rivedo l’articolo dal punto di vista grammaticale, ortografico, della punteggiatura e dello stile, controllo che non ci siano refusi, controllo link e parole chiave, inserisco i grassetti e, se necessario, riorganizzo i paragrafi, rivedo la formattazione inserendo corsivi e punti elenco
  4. Erica rilegge l’articolo e poi lo impagina e lo pubblica, o lo programma, per il giorno stabilito nel calendario editoriale.

E se una di noi ha un dubbio mette un commento e menziona l’altra con un tag per un confronto perché è un lavoro a quattro mani e due menti!

Il tono di voce degli articoli e le informazioni tecniche sono di Erica, io lavoro perché quelle info risultano interessanti per chi legge – i clienti di oggi e domani – e per Google. Ricordo con piacere quella volta che durante un monitoraggio Erica, con un gran sorriso, mi disse: “Sai che sono diventata più veloce nella scrittura degli articoli?

Il monitoraggio degli obiettivi

Come anticipavo, all’inizio del nostro lavoro insieme abbiamo stabilito anche le metriche da monitorare, nello specifico, i parametri di Google Analytics da tenere d’occhio per capire se avremmo raggiunto gli obiettivi.

Abbiamo stabilito 3 sessioni di monitoraggio dell’andamento del blog per i primi 6 mesi di lavoro insieme a distanza di :

  • 1 mese
  • 3 mesi
  • 6 mesi.

I dati che si ottengono dopo un mese dicono ancora molto poco. Questa prima sessione di monitoraggio serve per fare prendere confidenza con le metriche di Analytics e con il breve report che invio così da essere allineati/e.

In ogni sessione prevedo anche un’ora di consulenza per rispondere a qualsiasi dubbio e l’eventuale revisione o aggiornamento del piano editoriale. Perché è importante avere un piano ma bisogna anche stare al passo con le novità del proprio settore per cui a volte bisogna cambiare la programmazione in corsa.

Alcuni risultati del primo anno di lavoro insieme

In generale, un articolo può impiegare da uno a 6 mesi – anche 12, a volte – per indicizzarsi, ovvero posizionarsi nelle pagine di ricerca di Google, in base alla concorrenza (SEO difficult) e al numero di ricerche mensili delle persone.

Erica lavora in un settore con molta concorrenza, l’edilizia, e in uno più di nicchia, la bioarchitettura. Ciò nonostante, già dopo i primi sei mesi alcune parole chiave importante dell’edilizia hanno scalato le posizioni finendo in cima alle SERP e iniziavano ad arrivare contatti in target, ovvero di quei famosi clienti ideali con cui Erica voleva lavorare.

Il nostro lavoro per il blog continua e ogni tanto rivedo per Erica anche qualche pagina nuova del sito che è uno strumento che si deve evolvere con la nostra attività per dare la giusta immagine alle persone che lo visitano.

Lavoro con Sarah a quattro mani, io scrivo gli articoli per il mio blog e Sarah li rende bellissimi e piacenti a Google. Prima di iniziare avevo paura di come sarebbero stati rivisti, che non si sarebbe notato che erano scritti da me. Poi ho scoperto che gli articoli mantengono il contenuto e diventano ancora più interessanti per chi legge. Sarah è davvero un aiuto grandissimo: il suo metodo di lavoro ben organizzato, le sue proposte per il piano editoriale e il suo supporto in tutto questo tempo sono impagabili. Una professionista incredibile. Grazie Sarah, di cuore. Consiglio Sarah a tutte le figure specializzate che amano scrivere ma che non hanno le conoscenze SEO e di scrittura online.

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Erica Benini

Ingegnera architetta specializzata in bioarchitettura

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